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SEO: GLI ERRORI PIU' FREQUENTI

Il primo e forse più grave errore è confondere il SEO con l’'avere un sito internet. SEO e SITO INTERNET sono due realtà totalmente diverse che vivono in sinergia. Ma ognuno ha una sua peculiarità e funzionalità propria e distinta. Come una penna e un foglio esistono separatamente, il loro uso congiunto genera prosa, poesia, arte, disegni.

Possiamo individuare due macro categorie di errori: di tipo tecnico e concettuale. I primi fanno parte della struttura del proprio sito internet, gli altri di natura concettuale.

 

Omissioni strutturali e tecniche:

  • Ignorare o non sfruttare appieno il tag “title”
  • Ignorare o non utilizzare il tag “description”
  • Link generici (come codici o sigle) senza contestualizzare parole di senso compiuto 
  • Aggiungere fotografie con nomi generici non attinenti (es codici o sigle)
  • Omettere di titolare le immagini con le parole chiave (es: l'immagine di questo articolo si chiama "Alba-Consulting-Errori-SEO.jpg" e descrive il seguente titolo "Alba Consulting Brescia, SEO SERP e siti internet" ) 
  • Keyword stuffing (ripetizione o "inzuppamento" di keyword non attinenti o non immerse nel contesto di frase )
  • Non utilizzo di alcuni fondamentali attributi di classe (come ad esempio  H1, H2, … H6) per enfatizzare il contenuto
  • La non gestione della pagina 404 per i link non trovati (è brutto trovare una pagina con error 404 not found)
  • Omettere la mappa del sito
  • Articoli troppo corti o poco significativi
  • ecc ….

Tutte azioni che nel migliore dei casi non portano punti al calcolo euristico di valutazione del SERP, mentre in alcune situazioni potrebbero addirittura danneggiarci togliendoci punti. 

 

Errori concettuali:

Gli errori concettuali invece attengono alla capacità e bontà di veicolare un messaggio e raccogliere consensi. Come ad esempio la diffidenza nello strumento SEO fuorviata dalla propria esperienza quotidiana che nutre un’idea distorta o addirittura inutile di SEO. La non conoscenza genera preconcetti.
Ad esempio, alcuni preconcetti da sfatare sono:

  • Il SEO è solo per chi vende al cliente finale, 
  • Non mi serve perché i miei competitor sono pochi
  • faccio un prodotto di nicchia che è specifico solo per un determinato settore
  • Ho già un sito internet e quindi sono già a posto.
  • Non voglio che dal sito traspaia quello che faccio in modo errato.
  • ecc…

Queste sono alcune obiezioni naturali, ma non valide. Obiezioni che vanno prese e analizzate nella loro reale valenza. Sarebbe come dire di non voler scalare la montagna solo perché è in salita. Vorremmo smontare questi preconcetti. Si può dimostrare che proprio per quei motivi il progetto SEO trasforma gli ostacoli (o presunti tali) in opportunità che differenziano l’azienda diversificandola dalle altre e creano valore.

Infatti:

  • Se per l’End-Consumer si è già fatto di tutto in ambito SEO, si nota come per il  B2B aziendale si è fatto pochissimo. Rimane un terreno ancora ricco di opportunità.
  • Proprio perché facendo un prodotto di nicchia è ancora più facile ritagliarsi e valorizzare la propria fetta di mercato.
  • Proprio perché i miei competitor sono pochi e restii all'innovazione posso creare tra loro e me un gap tecnologico ancora più evidente e marcato.
  • Se hai già un buon sito internet e il SEO non è efficace significa che chi cerca il tuo prodotto in internet chiamerà qualcun altro, magari distante centinaia di km, solo perché il suo posizionamento Google è migliore.
  • Proprio attraverso una comunicazione studiata si veicola un messaggio chiaro che attragga nuovi e potenziali clienti a mettersi in contatto con voi.

Il SEO non si improvvisa dal nulla e non è un pacchetto forfettizzato da vendere in modalità standard per ogni cliente. Poiché ogni azienda è differente dalle altre, è necessario prima conoscere e sfruttare gli strumenti SEO e poi calarlo nel contesto concreto del cliente.

 

SEO NATURALE

Il Seo Naturale è la parte più interessante di tutto il progetto, perché mira a ricevere consensi di click e di pagina con il minor dispendio economico e si basa sulla capacità di costruire articoli interessanti e che piacciono ai lettori. 

Solo attraverso un Progetto di medio lungo periodo si possono costruire solide fondamenta per un SEO naturale.

 

IL PROGETTO E L'AFFIANCAMENTO

Servono almeno 6 mesi di lavoro ben orchestrato per attivare in modo autonomo un buon SEO. Si deve prestare attenzione a non commettere errori come detto sopra e, soprattutto, si devono continuamente operare correttivi, e monitorare nel durante, i benefici delle azioni attuate.

Diffidate da chi vi presenta un sito ad un prezzo “a scatola chiusa”. Un progetto SEO ha bisogno del giusto periodo di affiancamento per essere ben strutturato e portare i frutti auspicati, col giusto ritorno dell'investimento.

Alba Consulting sviluppa progetti Seo per siti Internet che non possono durare meno di 12 / 18 mesi ma è il tempo che da garanzia per il successo auspicato.
Grazie per l'attenzione